La multiutility bolognese e le organizzazioni sindacali hanno presentato oggi il documento che chiude in via definitiva otto mesi di trattative e tensioni sfociate anche in uno sciopero generale il 6 maggio scorso. Previsti nel quadriennio 2024-2027 investimenti per 60 mln in formazione, di cui un terzo sulla sicurezza, e 2.600 assunzioni. Aggiunti sette giorni di permessi retribuiti extra ai genitori. Sale di 225 euro il premio
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