L’accordo, siglato dall’azienda con i sindacati per le sedi di Rimini, Vicenza, e gli uffici di Milano e Arezzo, prevede l’estensione del permesso di paternità fino ad un mese e la possibilità di richiesta di part-time fino ai tre anni del bambino. L’ad Peraboni: “Linee di intervento volte a generare lavoro di qualità e a contrastare le diseguaglianze"
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni