Il Ministero della Cultura si mostrava solo qualche giorno fa disponibile a "preparare il terreno" per una candidatura in cui crede fortemente, quella dell'Aceto Balsamico a patrimonio immateriale dell'Unesco. Ma dopo le prime contestazioni, oggi l'assessore regionale fa chiarezza: "La candidatura esiste da un anno. È frutto di un'azione dal basso che parte dai Consorzi"
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