In mezzo ai verdi boschi dell’Appennino emiliano, nel paese noto per aver dato i natali al Vasco nazionale, si trova questa verace ma curata trattoria, con le sue sale rustiche, la vampa del camino in inverno, e i tavoli all’aperto nella stagione calda.
Si viene fin quassù, curva dopo curva, non solo per godere del panorama, davvero bello, ma per gustare quei piatti tipici del territorio che qui e solo qui si possono gustare: pietanze proposte con mano gentile, senza sconvolgimenti né tradimenti, in sapori e gusti decisi ma non grevi. Qui trionfano le grandi paste all’uovo (tirate alla perfezione: sottili e porose al contempo) e la carne (bianca, rossa, nonché cacciagione da piuma e da pelo), declinate in svariate preparazioni. Dopo un assaggio del tagliere di salumi e cunza (pesto di lardo di maiale insaporito con sale, rosmarino e aglio) con tigelle e gnocco fritto, si possono gustare degli ottimi tortelloni verdi con i funghi, delle tagliatelle al ragù preparate secondo antica maniera, dei classicissimi tortellini in brodo. Spazio poi a cinghiale in umido; pollo alla cacciatora; arrosto di maiale e agnello al forno.
La selezione dei vini è discreta: fra bianchi, rossi e bollicine (di diverse provenienze, non solo locali) non si faticherà a trovare la bottiglia giusta. Il servizio è affabilmente cortese e attento, come si conviene all’atmosfera conviviale di questo indirizzo. Il conto è assai onesto: per quattro piatti si spendono all’incirca 50 euro.
Via per Montalbano, 5500 – Zocca (MO)
Tel. 059985067
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