In aperta campagna, giusto sotto l’argine del fiume Panaro, in una antica cascina di campagna ben tenuta, immersa in un giardino (dove si mangia nella bella stagione), trova spazio questa insegna assai ‘particolare’. La trattoria – come la piccola azienda agricola che sorge tutto intorno (ove si coltiva l’orto, si allevano animali, si fanno vino e aceto tradizionale: tutti prodotti che si possono acquistare) – è gestita da una cooperativa che si occupa di seguire giovani ragazzi affetti da patologie invalidanti (sindrome di Down, paralisi cerebrale infantile, ecc.).
Nei fine settimana la cucina – in mano a un bravo cuoco coadiuvato dai ragazzi – apre le sue porte agli ospiti, proponendo piatti semplici ma gustosi, preparati con ingredienti genuini e seguendo le ricette tradizionali di queste terre. Non si venga qui – quindi – cercando piatti avanguardisti o di sperimentazione: si rimarrebbe delusi. Si venga qui, piuttosto, per respirare l’atmosfera di un ambiente ‘sano’, e per godere di un curato buffet di antipasti a base di verdure, e quindi di ottime tagliatelle al ragù (la sfoglia è ben tirata ed è giustamente porosa) e di saporite costine di maiale in padella. I dolci, tutti di fattura casalinga, spaziano dalla classicissima zuppa inglese a ciambelle, torte e biscotti.
La selezione dei vini punta tutto sulle etichette di queste terre, fra Lambruschi e Trebbiani (oltre al vino della casa). Il servizio – anche se a volte può essere non del tutto perfetto – rimedia comunque con simpatia e sorriso. Il conto è assai onesto: raramente si superano i 40 euro.
Via Argine, 20 – Fraz. Solara – Bomporto (MO)
Tel. 059801101
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