Secondo rallentamento congiunturale consecutivo per la produzione industriale italiana, tirata in basso, però, soprattutto dall'energia che segna un -4% nel mese. Come rilevato dall’Istat dopo il -0,2% di ottobre, a novembre si stima una diminuzione dell’1,5% a causa di un andamento negativo che, comunque, riguarda tutti i principali comparti. In termini tendenziali, il dato conferma il ciclo discendente avviatosi a febbraio e si attesta a -3,1%. Anno su anno pesa il -5,7% registrato dai beni di consumo e dai beni intermedi. Tra i settori bene coke e prodotti petroliferi raffinati (+13,1%), male legno, carta e stampa (-12,7%) e il tessile-abbigliamento (-9,3%)
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