Nel cuore di Modena, una piccola azienda con una lunga storia di tradizione e passione cattura la nostra attenzione. Acetaia Malpighi, guidata attualmente dal presidente Massimo Malpighi, è una delle più antiche acetaie italiane che produce il rinomato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop. La loro storia inizia nel 1850 quando Pietro Malpighi, trisnonno di Massimo, ha tramandato la preziosa ricetta per produrre il “vero e genuino” Aceto naturale a suo figlio Augusto. “Mio padre è stato tra i fondatori del Consorzio dell’Aceto Balsamico Tradizionale Modena Dop nel 1979 – ci introduce Massimo – Per i nostri prodotti le materie prime sono coltivate interamente da noi. La nostra attività è di grande successo, ma vogliamo promuovere una comprensione più approfondita dei processi che utilizziamo”.
Ma qual è la filosofia che guida questa realtà artigianale? Ce lo racconta direttamente Massimo: “Seguiamo una filosofia precisa, che è quella di non servire la grande distribuzione. Abbiamo selezionato una serie di realtà retail, sia in Italia che all’estero, con l’obiettivo di esportare il 60% della nostra produzione. Questo ci consente di mantenere la qualità dei nostri prodotti e di evitare compromessi su prezzi e processi – e per migliorare l’engagement con il pubblico – Abbiamo persino creato un’app ‘My Malpighi’ con oltre 140 ricette per sperimentare in modi innovativi con la nostra gamma di prodotti. La creazione di una rete forte e coesa è essenziale, soprattutto quando c’è tanta concorrenza e imitazioni”.
Oggi, Acetaia Malpighi custodisce con cura più di 3mila botti, dove l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop matura lentamente, creando un prodotto gastronomico che solo chi è intimamente legato a questa tradizione può veramente comprendere e apprezzare. Questo aceto pregiato è solo una parte della vasta gamma offerta dall’azienda, che comprende anche Condimenti Chiari, Scuri e Aromatizzati, Perle, Gelatine, Insaporitori e Sfiziosità a base di Aceto Balsamico di Modena Igp. La loro missione è di invitare le persone a sperimentare e divertirsi in cucina, seguendo le proprie emozioni e la propria fantasia, con un unico obiettivo: l’eccellenza. In occasione di WeFood 2023, l’edizione autunnale dell’evento, Acetaia Malpighi ha organizzato un programma che permette ai visitatori di immergersi nella loro tradizione secolare e scoprire i segreti dietro la produzione di alta qualità.
Massimo ci spiega come l’azienda agricola si sia interfacciata a questa tipologia di progetti e dei benefici che le attività artigianali del mondo enogastronomico ne possono trarre: “Ogni anno noi riceviamo in media oltre 20mila persone, provenienti da tutto il mondo, siamo open sette giorni su sette. Abbiamo iniziato con gli eventi, le fiere e contattando i tour operator del territorio. Passeggiare tra i vigneti, visitare l’azienda agricola e il museo, sentire il profumo delle acetaie e vedere le antiche botti del ‘500, ascoltare la storia direttamente da me, dai miei collaboratori o mio padre; proprio così si ha la possibilità di comprendere la complessità e la genuinità di questo prodotto che rappresenta il Made in Italy. Le persone hanno iniziato a venirci a trovare spontaneamente, diventando veri e propri ‘discepoli del balsamico’. La maggior parte dei visitatori proviene dall’estero – tra il 70-80% – e molti sono studenti”.