L'aumento del fatturato dell'azienda di cibo salutista bolognese è spinta dalla crescita in valore causata dall'inflazione (al +12,7%). L'Ebitda del semestre è sceso del 7,4% a 6,1 mln, l'utile netto è rimasto sostanzialmente stabile a 3,7 mln (cala la sua incidenza sui ricavi). Il presidente Sassoli De Bianchi: "Gli aumenti dei costi pesano, ma il focus è sulla difesa della marginalità. Continueremo a puntare sull'internazionalizzazione dell'azienda e sulla comunicazione dei brand"
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