Il contenzioso era partito in seguito alla firma dell’accordo, con la sola firma della Fiom, che aveva cancellato la flessibilità in ingresso a lavoro di 2 ore prevista dal contratto aziendale del 2021, firmato da Fim, Fiom, Uilm e azienda, riducendola di mezz’ora. Una "grande vittoria" per Fim, secondo cui "le aziende devono rispettare gli accordi sottoscritti con tutte le organizzazioni sindacali"
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