La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo nei confronti dei vertici di una società di commercio di abbigliamento. Le ipotesi di reato sono imputabili all'utilizzo di falsi documenti per ottenere un prestito per il covid da 3 mln. Le risorse, garantite da Sace, non sarebbero state poi utilizzate per le finalità previste dal Decreto Liquidità del 2020
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