“In Cerca di Pan” (Nottetempo), comincia sul ponte di una nave che salpa in direzione della Grecia. L’equipaggio si chiede se il dio, divinità primordiale legata alla potenza della natura, sia ancora vivo e decide di intraprendere un pellegrinaggio per scoprirlo. Ad accompagnarli, alternando versi e prosa, Ovidio, poeta mitico che sembra far parte di quella stralunata compagine di viaggiatori. Una strana navigazione spaziale ma anche tra epoche distanti, rievocando i miti dell’antica Grecia: “parlerò di ninfe e satiri, di divinità lacustri e cacciatori che ormai stanno scomparendo”
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