Nel dettaglio, i ricavi della multiutility di Verona e Vicenza sono stati pari a 3,3 mld (+ 74%) per effetto dell’incremento dei prezzi delle commodities. Il calo dell'utile, invece, è dovuto "ai maggiori accantonamenti, maggiori oneri finanziari e maggiori imposte". Il Presidente Testa: "I risultati hanno coniugato il raggiungimento di una apprezzabile marginalità con l’attenzione verso i cittadini. Il Gruppo ha saputo mitigare l’effetto del caro bollette e incrementare del 20% gli investimenti"
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