In un paese in cui viene acquistata energia nucleare fatta a pochi chilometri dal confine anziché cercare di produrla. In cui si confonde ancora la tossicità dalla radioattività e i rischi di una centrale atomica con quelli di una bomba atomica. In un paese in cui si crede che ad essere pericolosi siano solo le scorie e non tutti i rifiuti prodotti e che la ricerca si sia fermata ai tempi di Černobyl’, sembra necessario rivedere il mix energetico e i pregiudizi sul nucleare del paese che in passato era la terza potenza nucleare del pianeta e che ora, invece, ha fermato tutto comprando da altri l’energia necessaria di cui solo una minima percentuale del suo fabbisogno è coperta da fonti rinnovabili. Tutto il resto del mondo, al contrario, continua ad aprire centrali nucleari, a costruire nuovi reattori e a progettare strutture di sicurezza per possibili errori umani o catastrofi nucleari.
Ed è questo il tema del nuovo libro di Umberto Minopoli intitolato “Nucleare: ritorno al futuro”, che presentandosi come un testo chiaro, comprensibile e divulgativo è adatto proprio a offrire un’ampia e accurata panoramica su tutto ciò che rappresenta il nucleare. Attraverso la narrazione dei falsi miti, delle lezioni imparate, del cambio di paradigma che si sta vivendo e delle prospettive di ognuno, l’autore fornisce ai suoi lettori tutte le ragioni per cui è opportuno che l’Italia faccia ricorso a questa fonte di energia e per cui il fabbisogno del pianeta non dovrebbe essere soddisfatto a scapito dell’ambiente né tantomeno della ricchezza energetica.
A parlarne saranno domani 13 ottobre, presso la Libreria ItalyPost di Padova (in Viale Codalunga, 4L), in occasione dei giovedì della green economy, Umberto Minopoli, presidente dell’Associazione Italiana Nucleare (AIN) e autore del libro, Maurizio Farmeglia, docente di Ingegneria chimica dell’Università di Trieste e Piero Martin, docente di Fisica sperimentale dell’Università di Padova. L’evento si terrà dalle 18:30 alle 19:30 e sarà condotto da Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione del proprio posto al seguente link