Molto è stato fatto, ma molto resta ancora da fare per superare lo storico gap che esiste tra il mondo accademico e le aziende. Spesso, infatti, la preparazione dello studente che esce dall’università non collima con le specifiche competenze richieste dal mercato del lavoro e sia i giovani che le imprese si trovano a dover colmare le conoscenze con specifici corsi di formazione che rischiano di rallentare il già difficile e stressante ingresso operativo del neo-collaboratore.
Per ovviare a questa situazione e offrire opportunità di crescita ai giovani laureandi, auxiell, azienda di consulenza che migliora le performance delle organizzazioni in cui opera attraverso l’analisi, la progettazione, la realizzazione e la misurazione di processi efficaci ed efficienti, ha un ideato una serie di iniziative che aiutano a trasformare le conoscenze teoriche in competenze pratiche mentre si frequenta l’università.
Per farlo si è scelto di coinvolgere, tra i primi, le Junior Enterprises. Una Junior Enterprise è una realtà interamente gestita dagli studenti delle migliori università italiane. È organizzata come una piccola azienda e si interfaccia con realtà di diverso tipo (enti, aziende, istituzioni) allo scopo di lavorare con loro o per loro su diversi tipi di progetto. L’obiettivo delle Junior Enterprises è quello di offrire agli Junior Enterpreneur concrete opportunità per colmare il gap che esiste tra il mondo degli studi e il mondo del lavoro e facilitarne, quindi, l’inserimento. ogni Junior.
“Il progetto, definito Lean Workout Experience, mette al centro il tema della lean transformation – spiega Giacomo Bisatto, Value Delivery Manager di auxiell che si occupa dell’iniziativa – e si caratterizza per essere composto da sessioni molto pratiche e modulabili che permettono al singolo studente di scegliere quale set di competenze migliorare coerentemente con i propri interessi e le ambizioni future. Si tratta di moduli formativi caratterizzati da una breve e veloce introduzione teorica per condividere i principi e le tecniche dell’auxiell lean system per la trasformazione dei processi, per poi passare a una parte più pratica, incentrata su lean game ed esercitazioni per scaricare a terra immediatamente quanto appreso dal punto di vista teorico. Lo scopo dei workout è quello di sviluppare non solo la conoscenza – “il sapere”, ma anche le competenze – “il saper fare”. I partecipanti nell’arco di una giornata possono mettersi alla prova in un ambiente dinamico e stimolante con il supporto di un lean expert pronto a guidarli e ad aiutarli nelle dovute astrazioni”.
I primi studenti ad essere coinvolti provengono per la maggior parte dagli atenei di Padova, Ca’ Foscari Venezia, la Bocconi e la Cattolica a Milano, ma sono in corso dialoghi anche con Junior Enterprises di altre università della Penisola. Da parte sua, lo studente che aderisce all’iniziativa scopre potenzialità inedite di sviluppo della propria carriera. Infatti, ha la possibilità di capire, vedendo con i propri occhi cosa significhi essere un agente del cambiamento, conoscere e approfondire argomenti innovativi, entrare in contatto con un vasto network di aziende attraverso visite e incontri conoscitivi. I corsi si svolgono nell’arco di 1-2 mesi e sono completamente gratuiti per il giovane.
«Il numero di moduli che ogni associazione sceglie varia, e, visto che l’appetito vien mangiando – prosegue Bisatto –, in alcune occasioni, fin dalle prime giornate di formazione esperienziale, abbiamo deciso di spingerci oltre. Gli Junior Enterpreneur hanno, infatti, messo in pratica il processo di trasformazione lean applicandolo ai processi della stessa associazione, vista come azienda. I ragazzi hanno praticamente applicato nella realtà quanto appreso in teoria, trasformandosi a loro volta in consulenti lean per la loro azienda».
Nel corso degli incontri, gli studenti toccano con mano come il lean system sia estremamente attuale perché risponde alle esigenze di mercato di maggiore efficientamento. «Utilizziamo il gaming e le simulazioni – continua il manager – che permettono ai ragazzi di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisiste, constatando così il flusso del valore, la gestione delle scorte e il miglioramento continuo dei processi. Allo stesso tempo, si implementa la capacità di lavorare in gruppo».
Ad oggi sono oltre una cinquantina gli studenti che hanno aderito al corso, al termine del quale viene rilasciato un certificato di partecipazione. «Per alcuni era la prima volta che si misuravano con un lavoro, altri non avevano mai messo piede in un’azienda, ma per tutti è stata un’esperienza positiva», come racconta Bruno, uno dei ragazzi di Junior Enterprise Italy: “Siamo diventati partner di auxiell da quasi un anno e il motivo che ci ha portato a scegliere questa realtà è che condividiamo l’idea che raggiungere l’eccellenza sia l’obiettivo da perseguire per tutte le organizzazioni e le persone che ne fanno parte, che siano professionisti oppure studenti. Questa convinzione reciproca ci ha spinto a portare molte formazioni sul lean management anche nelle nostre Junior Enterprise contando sulla disponibilità e la straordinaria competenza dei consulenti di auxiell. Vogliamo insistere ancora su questa strada perseguendo l’eccellenza perché, così come sappiamo che l’essere un Junior Entreprenuer è per noi una identità, auxiell ci ha insegnato che il lean management non è semplicemente una materia da studiare ma uno stile di vita da imparare con cui fare impresa.” Anche secondo il JEur Riccardo il progetto di Workout Experience è stato molto interessante: “JEVE – Junior Enterprise dell’ateneo di Ca’ Foscari di Venezia – ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza coinvolgente e costruttiva: le interazioni con un nuovo modo di analizzare la realtà attraverso la metodologia lean. Un metodo operativo condiviso per mezzo della professionalità di persone altamente competenti. L’efficacia didattica è il punto forte della formazione recepita attraverso role games ben studiati e casi concreti applicati direttamente alla propria realtà organizzativa.”