Vineria, salumeria e pizzeria, per un locale che, sin dalla sua apertura, nel 2008, combina tra loro questi elementi con scrupolo, personalità e fantasia.
Una decina di pizze in carta, sempre stagionali, realizzate con impasto leggerissimo e fragrante, ben lievitato e parco di sale, con cornicione alto. I condimenti, pregiati, sono serviti, intelligentemente, sempre a parte, come accade nella piacevolissima pizza “Banco”, che giunge al tavolo guarnita solo con una burrata pugliese mentre il Prosciutto di Parma, stagionato 24 mesi, è servito, come si diceva dianzi, a parte per non inficiarne la fragranza.
L’ambiente è riposante a dispetto di un affollamento pressoché costante. Degna di lode sicuramente la carta dei vini e delle birre ove spicca, più che l’assortimento, la selezione, personalissima, così come anche il caffè (Terzi), preparato come si deve. Conto, tutto incluso, sui 25 euro.