La costa romagnola è rinomata per la grande accoglienza e, in quel di Cervia, non si fa certo eccezione. Camminando lungo il porto canale ci si imbatte nella bomboniera di Mario Buia e sua moglie Virginia Stifan: il ristorante cruderia Al Porto che, aperto nel 2013, è diventato ben presto un’ambita meta per gli amanti del pesce, soprattutto crudo, del litorale.
Parte del nome del locale, “cruderia”, allude a quelle che sono le scelte fatte ai fornelli: la materia prima è posta al centro, possibilmente declinata al naturale o con poche e calibrate aggiunte di ingredienti, sia essa cruda o cotta. Questo compito è affidato a Santi Ruud che si avvale del miglior materiale proveniente dai più conosciuti mercati ittici, del territorio e non. Ne consegue che le proposte “a fornelli spenti” siano ottime: dalle ostriche ai gamberi di Mazara, passando per il tonno Balfegò. Anche gli amanti dei “fornelli accesi” qui vengono accontentati con chirurgiche cotture del pescato del giorno che viene proposto alla griglia, al forno o sotto sale.
Il piccolo locale, che si amplia con un bel dehors nei mesi estivi, è arredato privilegiando i toni del bianco che rendono la sala essenziale ed elegante. La cantina, curata dal proprietario-sommelier, strizza l’occhio ai vini naturali e soprattutto alle bollicine d’Oltralpe.
Al ristorante è possibile optare per due menù degustazione, uno a base di crudi e uno di solo pesce cotto, rispettivamente a 65 e 55 euro. In alternativa, la scelta alla carta è di circa 70 euro a persona.