Bandito 211 è l’incontro tra Alessandro Fanelli, vulcanico e mai sazio imprenditore nell’ambito della zona, e Ivan Milani, cuoco di origini piemontesi con trascorsi in locali blasonati di Piemonte e Lombardia. Dal connubio è nata questa esperienza che ha portato in un bagno cervese, a fianco dello storico grand hotel di Cervia, appunto, una ventata di novità e freschezza.
Ricercatezza nella materia prima impiegata e nelle lavorazioni, una ossessione sia per lo chef che per il titolare Fanelli, che tentano faticosamente di usare tutti prodotti a km0 o quasi, e di proporre una cucina originale e per nulla scontata. Alla mescita troverete una carta per ora stringata ma il gin al sale di Cervia, opera di Baldo Baldini, è commissionato in esclusiva dal mecenate Fanelli.
Per quanto riguarda la proposta in carta affidatevi al percorso a mano libera dello chef, 65 euro ottimamente spesi tra fermentazioni, miso, mirin e un tripudio di sapori davvero intensi come il carpaccio di anguria con garum di sarde e bottarga e l’ottima l’ostrica rosa perla del Delta con scalogno, aceto di riso e tapioca così come molto interessante la pasta condita al miso di pasta con burro e olivello spinoso.
Ottimo il racconto attorno alle interiora di rana pescatrice, così come molto divertenti e riusciti anche i dolci, poco dolci e contrappuntati di un tocco sapido, acido e umamico. Conto alla carta sui 60 euro e servizio giovane, preciso e spigliato. Da non perdere!