Il raggruppamento modenese attivo nell'utensileria e nella componentistica per l'industria meccanica ha fatturato 10 mln in più del 2019, a fronte di un Ebitda cresciuto, in un anno, del 29,6%, ben oltre i livelli pre-pandemia. Sta pagando, quindi, l'acquisizione di Rivit, anche se per il 2022 preoccupano le conseguenze della crisi ucraina
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