In attesa dell'udienza del 15 aprile, dove si discuterà dell'ingresso della bancarotta fraudolenta impropria fra i capi di imputazione contestati all'ex presidente Astorri e ad altri nove dirigenti, oggi a Bologna si è discusso di parti civili. Ammesse 900 richieste sulle 1.000 presentate dagli azionisti, mentre tra i responsabili civili finiscono gli advisor Ernst&Young e Price Waterhouse Coopers
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