Sarebbe riduttivo parlare di Luciano e Massimo Spigaroli come ristoratori perché il loro cognome, che da anni riecheggia sulle bocche dei gourmet, italiani e non, è legato a doppio filo anche all’arte dell’allevamento con particolare riferimento al maiale nero parmigiano, la cui razza è stata da loro recuperata. Questo il valore, tra gli altri, dell’Antica Corte Pallavicina.
A guidare la brigata di cucina c’è lo chef e patron Massimo Spigaroli che, con mano sicura, propone una ben eseguita cucina di scuola classica che può contare sui prodotti del territorio, molti dei quali provenienti dalla tenuta. Il culatello, re indiscusso dei salumi della zona, è proposto in una degustazione composta da varie stagionature e vanta, nei sotterranei delle cantine, esemplari che esplicitamente assegnati, en primeur, a personaggi importanti dell’intellighenzia contemporanea. Ottimi sono i ravioletti di gallina cotti in vescica, piacevole reinterpretazione del pollo di Brasse en vessie e il porcelletto da latte con gamberi e bietoline. Un piatto gustoso in cui la consistenza burrosa della carne è sostenuta dalla croccantezza della cotenna.
L’incantevole location si impreziosisce di ampie vetrate che affacciano sul giardino circostante e un maestoso camino che veglia sulla sala. La carta dei vini è di notevole spessore, in linea con il ristorante e il servizio preciso. L’esperienza all’Antica Corte Pallavicina si articola lungo tre menù degustazione da 94 a 100 euro, oppure attraverso la possibilità di scegliere dal menù alla carta.
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Strada del Palazzo due Torri 3 ̶ Polesine Parmense (PR)
Tel: 0524 93 65 39 ׀ www.anticacortepallavicinarelais.it ׀ [email protected]
Aperto: sempre ̶ Turno di chiusura: lunedì ̶ Ferie: due settimane centrali a gennaio
Carte di credito: tutte