Costano il 39% in più rispetto al 2020 e il 52% in più sul 2019 i mangimi dei quali si nutrono gli animali della filiera avicola italiana. E il loro prezzo, nella visione di un'azienda cesenate che da sola vale il 30% del mercato nazionale, incide ormai per il 65% sui costi di produzione. Per questo l'ad Berti chiede "un confronto istituzionale sul tema"
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