La mappatura del valore prende in considerazione ogni attività all’interno del processo che viene analizzato, i 3 flussi e le sue componenti fondamentali (4M+E).
Perché non bastano le attività?
In ogni processo esistono un flusso operativo, uno informativo ed il workflow, necessari a collegare le attività interne al processo. In tutti questi flussi si trovano 5 elementi fondamentali, che vanno dalle persone ai macchinari, passando per materiali e metodi, fino ad arrivare all’ambiente in cui si opera.
Molte aziende analizzano puntualmente le singole attività, ma non considerare la visione d’insieme impedisce l’individuazione degli ostacoli che si trovano tra le fasi, per esempio, e che possono liberare una grande capacità produttiva. Nel momento in cui si analizza un processo, è necessario considerarlo a livello globale, senza tralasciare alcun aspetto.
Mappare nella pratica
La mappatura inizia dall’osservazione, perché guardando il processo dall’interno è più facile scoprire, ad esempio, quando dei materiali sono troppo distanti dal macchinario in cui devono essere utilizzati, se l’attività di un operatore causa scorte o attese, se un’informazione è incompleta o se gli spostamenti delle persone non sono coerenti con il processo stesso e così via.
Dall’osservazione della realtà, si crea una vera e propria mappa, cartacea o digitale, di tutto ciò che accade all’interno del processo, senza dimenticare di indicare i punti in cui si trovano le scorte o si verificano le attese, che rappresentano i maggiori ostacoli per liberare capacità produttiva.
Questa mappa può considerare un singolo processo, che inizia e termina all’interno della singola azienda, ma è sufficiente cambiare punto di vista e guardare ad uno scenario più ampio, per coinvolgere anche i fornitori e i clienti esterni all’organizzazione.
Una volta individuati gli sprechi, li si potrà ridurre il più possibile e questa è un’attività essenziale per tutte le aziende che vogliono crescere. Mappando i punti in cui si trovano gli ostacoli, sarà più facile ridurli al minimo, rendendo l’organizzazione più veloce, flessibile e reattiva rispetto alle richieste del cliente.