Deciso miglioramento del risultato netto per il gruppo bolognese, che passa da 134 a 361 mln su base annua. In leggero aumento anche la raccolta diretta, spinta dal +10,7% del segmento Vita. Peggiora il Solvency Ratio, che passa dal 216% al 210%. L’ad Cimbri: “Tranquilli per il rispetto del piano industriale. Cedola 2019 appena possibile”
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