La norma allo studio del Ministero per le Politiche agricole risulterebbe particolarmente svantaggiosa per l'Emilia-Romagna dove la produzione dei «vini da pasto» rappresenta più della metà delle superfici coltivate a vite. «Un favore ai produttori esteri» dicono in coro la Regione e i colossi delle cooperative. Intanto però la sospensione dei dazi americani fa ben sperare il settore agroalimentare e Ferrarini
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