La Ferrari cala ancora in borsa, dopo un breve passaggio in asta di volatilità, segnando un -3,3% a 165,9 euro. Si tratta della seconda seduta consecutiva in ‘rosso’ per Ferrari, che in due giorni cede il 6% e risulta il titolo peggiore sul Ftse Mib. Le cause sarebbero la diffusione dei conti dell’ultimo trimestre e la mancanza di un amministratore delegato a tempo pieno, ruolo per adesso ricoperto ad interim da Elkann
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